Docente: Giacomo Barbieri
Evitando i tecnicismi, l’obiettivo principale sarà riflettere su come la tecnologia rivoluzioni le abitudini, trasformando il modo di lavorare, di interagire con clienti e collaboratori e di promuovere lo Studio.
Valorizzare l’uso della tecnologia rappresenta una fonte di vantaggio competitivo per lo Studio ed in alcuni settori della professione diviene condizione stessa di sopravvivenza.
L’accento sarà posto a capire cosa consentono di fare gli strumenti già oggi disponibili e quelli prossimi a venire, come scegliere quelli più adatti e come farli convivere tra loro per ottenere il miglior risultato.
Capire i dettagli di funzionamento è secondario.
PRIMA SESSIONE
La sessione è dedicata all’analisi degli strumenti hardware e software più indicati per aumentare la produttività del professionista. La prospettiva è quindi quella del singolo che deve risolvere i problemi connessi alla propria operatività quotidiana (gestione delle pratiche, pianificazione dell’agenda, interazione con i clienti e con gli altri membri dello Studio, attività svolte in Studio e all’esterno).
Vocabolario tecnico minimo
Hardware e Software per migliorare la produttività personale del professionista
• il posto di lavoro ideale: quali periferiche utilizzare per avere la migliore ergonomia, alzare la produttività e la piacevolezza d’uso nella prospettiva dell’ufficio senza carta, del Processo Telematico e della mobilità?
• condividere le informazioni tra i vari dispositivi utilizzati (pc, notebook, smartphone, tablet)
• alcune funzionalità dei più comuni software (Word, Excel, Outlook) che è consigliabile padroneggiare
• servizi in cloud particolarmente interessanti. Esempi di utilizzo nella “vita di Studio”
SECONDA SESSIONE
La sessione introduce le tecnologie e le metodiche più adatte a rispondere ai due principali bisogni di uno Studio professionale: capitalizzare la conoscenza e migliorare la gestione (controllo, coordinamento, comunicazione, analisi delle performance). Tali elementi, se adeguatamente valorizzati, possono rappresentare le primarie fonti di vantaggio competitivo.
Gestire la conoscenza
• i tipi di conoscenza: tecnica, organizzativa e relazionale
• come attuare una efficace strategia di Knowledge Management che consenta di cristallizzare l’esperienza, i modelli di documenti ed i casi risolti per condividerli all’interno dello Studio?
• quali archivi di dati deve gestire lo Studio?
• come classificare le informazioni per reperirle più facilmente?
Gestire lo Studio
• scegliere il software più adatto alle proprie esigenze
• analizzare i propri obiettivi gestionali, dai più immediati ai più ambiziosi: fatturazione, consuntivazione, pianificazione, monitoraggio e supervisione, interazione con il cliente e tra colleghi, gestione della produttività, gestione della conoscenza, valutazioni per il controllo di gestione dello Studio, analisi di redditività per pratica, per cliente e per professionista.
TERZA SESSIONE
La sessione introduce le metodiche per gestire correttamente l’infrastruttura dello Studio e pianificarne lo sviluppo armonioso nel tempo. La sessione tratta in dettaglio i punti chiave della costruzione di un piano per l’Information Technology.
Gestire il sistema informatico
Il piano di sviluppo ICT per lo Studio:
• definire gli obiettivi strategici
• selezionare gli strumenti, le tecnologie e i fornitori
• pianificare gli investimenti
• programmare la formazione
• misurare i risultati per correggere il tiro
Sicurezza, protezione, riservatezza e segmentazione delle informazioni disponibili, aggiornamento, integrazione/interoperabilità: cosa è utile sapere?
• servizi cloud e virtualizzazione: le tecnologie chiave per supportare la crescita dello Studio, ridurre i costi ed aumentare l’affidabilità
• dematerializzazione e fatturazione elettronica
• i diversi tipi di cloud: pregi e limiti
• il client: thin, fat o mobile? pregi e limiti
• servizi evoluti per la telefonia: comunicazione unificata, videoconferenza, fax virtuale
• la connessione: il nuovo punto critico
Laboratorio: un metodo semplice per definire le priorità di investimento in tecnologia.