Gestione dei conflitti e passaggio generazionale – 24 – 31 marzo e 7 aprile 2022

432,00

La quota indicata è da intendersi al netto dell’IVA 22%.

24 – 31 marzo e 7 aprile 2022 – ore 14:30 – 18:30

Accreditamento richiesto per la FPC del Dottore Commercialista e dell’Esperto Contabile.

Verrà richiesto l’accreditamento ai fini della FPC dell’Avvocato.

Dati del partecipante

I campi che seguono sono indispensabili per la corretta attribuzione dei crediti formativi.
Nella pagina successiva sarà possibile indicare dati differenti da utilizzare per la fatturazione.

Indispensabile per la corretta attribuzione dei crediti formativi maturati dal partecipante. Questo campo non rileva per la fatturazione.

La invitiamo a consultare la sezione crediti formativi di questa pagina per verificare lo stato di accreditamento per la sua categoria ai fini della formazione professionale continua.

Descrizione

Il ciclo è promosso da ACEF e Associazione Equilibrio in collaborazione con Barbieri & Associati Dottori Commercialisti, con il patrocinio di AITI – Associazione Italiana Tesorieri d’Impresa.

Presentazione

Ciclo di tre incontri, in collaborazione con gli esperti negoziatori di Associazione Equilibrio & R.C., dedicati alle tecniche di gestione dei conflitti famigliari che possono ostacolare il passaggio generazionale, di quelli interni all’azienda e di quelli con clienti, fornitori e altri soggetti: le sessioni realizzate saranno fruibili live e on demand sulla piattaforma e-learning di ACEF.
La partecipazione al Ciclo potrà essere complementare alla formazione dell’Esperto nella composizione negoziata della crisi d’impresa di cui al D.L. del 24 agosto 2021 n. 118 convertito nella Legge 147/2021.

E’ possibile acquistare i tre incontri separatamente, oppure acquistare l’intero ciclo con quota agevolata.

Incontri

24 marzo 2022 – WORKPLACE MEDIATION. RELAZIONI DI LAVORO EFFICACI E GESTIONE DEI CONFLITTI ORGANIZZATIVI

La mancata gestione dei conflitti interni (sommersi, potenziali o conclamati) genera un impatto molto negativo sul clima aziendale, sui prodotti e servizi offerti dalle aziende private e sui servizi a carico delle organizzazioni pubbliche, generando disagi e danni, con conseguente impatto anche in termini economici.
Portando sul nostro palco virtuale Negoziatori Aziendali, Counselor e professionisti aziendalisti cercheremo di individuare, anche alla luce delle esperienze estere, le soluzioni applicabili per gestire al meglio i conflitti intra-organizzativi in ambito aziendale.

Locandina dell'incontro

31 marzo 2022 – LA GESTIONE NEGOZIALE DEL CONTENZIOSO AZIENDALE: RISORSE E STRUMENTI CONCRETI

La giustizia ordinaria risente da anni il gravissimo problema di accumulo del contenzioso. Infatti, al 30 giugno 2021, le cause civili in attesa di una definizione erano 3.106.623 (Fonte: Ministero della giustizia – Direzione generale di statistica e analisi organizzativa).
La media di durata dei procedimenti civili, cioè il tempo trascorso tra l’iscrizione del ricorso in cancelleria e la definizione, nel 2021 è stato di 1.289 giorni (Fonte: “Corte suprema di cassazione – Relazione sull’amministrazione della giustizia nell’anno 2021”), a fronte ad una media europea di circa il 60% in meno.
L’utilizzo in azienda di tecniche di mediazione e negoziazione, possibilmente a cura di professionisti esperti nella materia, rappresenta una strategia concreta per prevenire e gestire il contenzioso con clienti, fornitori e altri soggetti.

Locandina dell'incontro

7 aprile 2022 – CONFLITTI INTERPERSONALI NELLE IMPRESE FAMILIARI. RUOLO DEL NEGOZIATORE AZIENDALE, TECNICALITA’ ECONOMICO-GIURIDICHE ATTUATIVE E PROFILI FISCALI NEI PASSAGGI GENERAZIONALI

La facilitazione aziendale e le tecnicalità economico-giuridico-fiscali aiutano l’imprenditore e i membri della sua famiglia a prendere decisioni razionali in merito alla futura conduzione dell’impresa. L’intervento del Negoziatore Aziendale permette di superare gli ostacoli di natura emotiva e relazionale, per concentrarsi sulle scelte razionali a beneficio dell’impresa e della famiglia.
Il dominus, assistito dai propri professionisti esperti potrà così portare a termine il suo piano.
Purtroppo, nella maggior parte dei casi si arriva alla successione aziendale soltanto con la successione ereditaria, con i conseguenti conflitti tra gli eredi, che spesso finiscono di fronte ai Tribunali.
Queste situazioni provocano danni ingenti agli imprenditori e al sistema economico, anche perché portano a una conseguente perdita di patrimonio aziendale e a una consistente riduzione dell’occupazione.

Locandina dell'incontro

Intervengono

Gianfranco Barbieri
Dottore Commercialista, Barbieri & Associati Dottori Commercialisti
Presidente ACEF – Associazione Culturale Economia e Finanza

Cesare Bulgheroni
Avvocato, Studio Legale Associato Cesare Bulgheroni e Alessandra Brumana. Mediatore civile, familiare e di comunità. Professore a contratto del corso Diritti religiosi e mediazione famigliare e comunitaria, Università Insubria di Como. Professore a contratto presso la Scuola di economia dell’Università LIUC di Castellanza nel corso di Tecniche di gestione dei conflitti.

Ana Uzqueda
Avvocato, Mediatore Civile e Commerciale nazionale e internazionale Associazione
Equilibrio & R.C. srl, Negoziatore Aziendale, Professoressa a contratto presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna nel corso la giustizia nelle società contemporanee (mod 2)

Bettina Di Nardo
Consulente HR, Counselor – Studio Di Nardo

Giovanni Meruzzi
Avvocato, Professore ordinario di Diritto commerciale, Università degli Studi di Verona

Alessandra Damiani
Dottore Commercialista, Managing Partner Barbieri & Associati Dottori Commercialisti
Vicepresidente ACEF – Associazione Culturale Economia e Finanza

Giacomo Barbieri
Dottore commercialista, Barbieri & Associati Dottori Commercialisti
Consigliere ACEF con delega alle Relazioni esterne

Quota di partecipazione

Per l’acquisto dell’intero ciclo di incontri ACEF ha previsto una quota agevolata pari a € 432,00 oltre IVA 22%, invece di € 480,00 oltre IVA 22%.
La quota di partecipazione include il materiale didattico in formato elettronico che sarà predisposto dai relatori, la possibilità di sottoporre ai relatori quesiti di specifico interesse e la consegna dell’attestato di frequenza. È altresì possibile anticipare domande e richieste di approfondimento inviando una e-mail alla segreteria organizzativa ACEF entro il giorno antecedente l’evento.

Modalità di pagamento

La quota di partecipazione può essere versata con carta di credito o bonifico bancario contestualmente all’iscrizione e, in ogni caso, prima dell’effettuazione dell’intervento formativo.
Il bonifico bancario deve essere intestato a:

ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza – via Riva Reno, 65 – 40122 Bologna
presso Unicredit Spa
IBAN IT 86 X 02008 02413 000100931319.

Modalità di fruizione in differita

Nei giorni successivi all’evento il partecipante troverà i filmati pubblicati sulla piattaforma ACEF https://formazione.economiaefinanza.org. La visione in differita dell’incontro del 24 marzo e dell’incontro del 31 marzo non consentirà la maturazione di crediti formativi.

Crediti formativi

Accreditamento richiesto ai fini della FPC del Dottore Commercialista e dell’Esperto Contabile.

Verrà richiesto l’accreditamento ai fini della FPC dell’Avvocato.

Variazioni di programma

ACEF, per ragioni eccezionali e imprevedibili, si riserva di annullare o modificare la data dell’incontro, dandone comunicazione agli interessati entro due giorni da quella di inizio prevista. In caso di annullamento le quote di partecipazione pervenute verranno rimborsate, con esclusione di qualsivoglia altro onere o obbligo a carico di ACEF. ACEF si riserva inoltre, per ragioni sopravvenute e per cause di forza maggiore, di modificare l’articolazione del programma e di sostituire i docenti previsti con altri docenti di pari livello professionale. Per chiarimenti la invitiamo a contattare la Segreteria organizzativa.

Attestato di partecipazione

Al fine di consentire agli iscritti di dimostrare l’avvenuta partecipazione al corso, ACEF rilascerà un attestato nominativo dal quale risulterà l’intervenuta frequenza dell’iscritto.
Esso potrà essere utile anche a documentare, ai fini dell’iscrizione nell’elenco degli esperti indipendenti, l’“altra esperienza formativa in materia, anche nelle tecniche di facilitazione e mediazione” prevista dall’art. 3 del D.L. del 24 agosto 2021 n. 118 convertito in L. 147/2021.

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